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Abstract
Fibrosi cistica
pubblicato nel Maggio - Giugno 2006 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.3
Raffaella Bellini, Lia Myriam Cappelletti, Marta Cornacchia, Monica Donà, Chiara Tartali, Elena Troiani, Cesare Braggion

La fibrosi cistica è una malattia congenita autosomica recessiva letale che si manifesta principalmente nella popolazione caucasica. La comprensione della causa, la mutazione del gene che codifica per il CFTR (cystic fibrosis transmembrane conductance regulator), ha permesso lo sviluppo di terapie mirate che hanno aumentato notevolmente l’aspettativa di vita. Infatti, se negli anni Quaranta la vita media di un soggetto affetto da questa patologia era di un anno, ora è di circa trent’anni. Di conseguenza, l’intervento del fisioterapista è diventato determinante e articolato. Alla riabilitazione classica (terapia per la clearance bronchiale, terapia inalante e attività fisica generale) vengono affiancati programmi specifici di allenamento e ricondizionamento allo sforzo, atti a contrastare il deterioramento fisico legato alla progressione della malattia.