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Abstract
Scoliosi infantile e giovanile: approccio diagnostico e riabilitativo
pubblicato nel Maggio - Giugno 2009 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.3
Lucia Pagano, Viviana Tomarchio, Mario La Rosa, Roberto Biondi

Il termine scoliosi indica una complessa deformità strutturale della colonna vertebrale che modifica il suo asse fisiologico nei tre piani dello spazio: sul piano frontale si verifica un movimento di flessione laterale, sul piano sagittale un’alterazione delle curve fisiologiche e sul piano assiale uno spostamento in rotazione. Dal punto di vista sia diagnostico sia terapeutico è fondamentale distinguere la scoliosi non strutturata, detta anche scoliosi funzionale o atteggiamento scoliotico, che è un paramorfismo, dalla scoliosi strutturata, detta anche scoliosi organica, che è invece un dismorfismo. In questo lavoro è stata presa in esame la scoliosi strutturata idiopatica e, in particolare, le forme che si presentano prima dell’adolescenza, ovvero la forma infantile e la giovanile, poiché queste insorgendo e sviluppandosi senza sintomi sono quelle che richiedono la maggiore collaborazione tra familiari, pediatra e medico riabilitatore in termini di: ricerca precoce dei segni in età prepubere; valutazione della deformità; scelta terapeutica incruenta, che spazia dalle ortesi alla rieducazione motoria; giudizio prognostico e sorveglianza della progressione della malattia.