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Abstract

STST e iSTST: strumenti di valutazione,
trattamento e diagnosi di fragilità nel paziente anziano

pubblicato nel Maggio - Giugno 2023 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.3
Leonardo Benetello, Piero Luigi Valentini

Alzarsi e sedersi da una sedia sono prerequisiti fondamentali per mantenere l’autonomia durante le attività quotidiane. Sebbene il movimento di Sit-to-Stand (STS) venga effettuato numerose volte al giorno senza che ci si presti attenzione, risulta essere un gesto impegnativo per più categorie di persone, con particolare riferimento all’anziano fragile. Questo movimento diventa fondamentale per evitare di compromettere ulteriormente le proprie capacità motorie con il progressivo invecchiamento. Il STS è infatti utilizzato all’interno di alcuni test di valutazione del paziente e come strumento di riabilitazione e condizionamento. Per la valutazione del paziente esistono più varianti del Sit-to-Stand Test (STST), ognuna delle quali mira a misurare le diverse capacità motorie e metaboliche del paziente; alcuni studi hanno dimostrato che l’integrazione di semplici dispositivi elettronici al STST può offrire dati oggettivi importanti dal punto di vista diagnostico e valutativo. In questo articolo andremo a descrivere l’utilità del STST nella rieducazione e riabilitazione e le potenzialità dell’instrumental Sit-to-Stand Test (iSTST) nella diagnosi della condizione di fragilità nell’anziano.