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Abstract
Relazione d'aiuto
pubblicato nel Luglio - Agosto 2004 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Samantha Serpentini, Roberta Canzian, Vanda Antonello

Lo sviluppo che hanno avuto le cure palliative non può prescindere da un’adeguata preparazione degli operatori sanitari, tra i quali il fisioterapista. Oltre alle necessarie competenze tecniche, il professionista deve possedere anche le capacità comunicative e relazionali proprie di quella che viene definita “relazione d’aiuto”. Di fronte a un malato la cui situazione è destinata a declinare più o meno rapidamente, la motivazione professionale di un operatore della riabilitazione rischia di essere messa in crisi. Da ciò emerge la necessità di una specifica formazione professionale e psicologica nell’ambito delle cure palliative, al fine di integrare conoscenze teoriche e competenze tecniche ad adeguate abilità comunicative e relazionali rispetto al paziente affetto da neoplasia in fase terminale.