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Abstract
Lesioni da mine antiuomo: quale riabilitazione
pubblicato nel Luglio - Agosto 2006 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Marco Catanzaro

La gravità delle lesioni provocate alla popolazione civile dalle mine antiuomo anche molti anni dopo i conflitti nei quali sono state utilizzate e la difficoltà della bonifica dei terreni bombardati hanno portato alla stipula del trattato di Ottawa, al quale ha aderito la maggioranza dei Paesi, eccetto Stati Uniti, Russia e Cina. I danni alle persone cambiano secondo le specifiche dell’ordigno e comprendono lesioni a carico di vari organi, amputazioni e morte.
Nell’articolo vengono trattati i principi base della riabilitazione
da attuare in caso di amputazioni di arto inferiore e di arto superiore provocate da mine antiuomo (quali le PFM-1, le cosiddette “pappagalli verdi”), con particolare riferimento ai programmi riabilitativi possibili nei Paesi in via di sviluppo.