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Abstract
Rottura del tendine di Achille: efficacia della crenoidrokinesiterapia
pubblicato nel Luglio - Agosto 2008 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Domenico Maria Carlucci, Giorgio Zanardi, Roberto Delsignore, Vittorio Coiro, Anna Rita Storelli

Nella rottura post-traumatica del tendine di Achille il fattore tempo rappresenta un elemento di primaria importanza nel recupero funzionale dei soggetti operati perché eviterebbe o ridurrebbe al minimo la formazione di retrazioni tendinee e aderenze cicatriziali in sede di pregresso intervento chirurgico tale da compromettere la funzionalità articolare del ginocchio e del complesso articolare e funzionale tibio-tarsica-piede. Numerosi studi hanno dimostrato che una prolungata immobilizzazione post-intervento chirurgico ha effetti deleteri sui tendini sani e sull’unità muscolo-tendine-osso, responsabile dell’atrofia muscolare, del riassorbimento osseo e della ridotta proprietà di forza e resistenza ai carichi del tendine. Gli Autori con tale lavoro hanno voluto dimostrare l’efficacia della crenoidrokinesiterapia nel ridurre i tempi di immobilizzazione dell’arto operato e nel ripristinare nel minor tempo possibile la funzionalità articolare fisiologica del ginocchio e del complesso articolare tibio-tarsica-piede raggiungendo così uno schema posturale e una deambulazione corretta con carico precoce. L’articolo fa parte del dossier dedicato alla Riabilitazione termale.