Professioni sanitarie: dall'ospedale all'università
Francesco Saverio Proia
Da decenni, prima con le Scuole dirette a fini speciali e oggi con i corsi di laurea di laurea magistrale per le professioni sanitarie la cultura delle discipline infermieristiche e degli altri profili professionali ha avuto titolarità accademica e dignità di esistenza negli Atenei. Tale inserimento, nell’allineare l’Italia all’Europa e al resto del mondo, ha riconosciuto che queste professioni hanno una dimensione disciplinare espressa nelle sue teorie, nella propria produzione scientifica indipendente e nella capacità di governo della propria prassi professionale. L’elaborazione, nel nostro Paese, delle discipline collegate alle professioni sanitarie e la produzione di sapere scientifico a essa associato è in via di sviluppo con una propria specificità nelle linee di ricerca, nella didattica accademica e nell’applicazione della scientificità nella prassi assistenziale. La collocazione della formazione delle professioni sanitarie nella sede universitaria si è attuata con il Decreto legislativo n. 502/92 (art. 6, terzo comma).