L’emiparesi è un esito molto importante nei soggetti colpiti da ictus. In seguito a un trattamento riabilitativo convenzionale, l’outcome motorio è povero, infatti il 30-60% dei pazienti sottoposti a tale terapia non riacquista un uso funzionale dell’arto paretico. È importante, quindi, nella stesura del progetto riabilitativo individuale tenere in considerazione non solo le abilità residue e recuperabili dell’assistito, ma anche il contesto familiare, sociale e lavorativo in cui è inserito. Da qui la necessità di sperimentare nuove strategie riabilitative con l’obiettivo di incrementare l’outcome motorio: sembra possibile che l’osservazione di un gesto con l’intenzione di imitarlo possa evocare un’attivazione di quei neuroni visuomotorî indicati con il nome di neuroni specchio, che si accendono anche durante l’effettiva esecuzione, favorendo così il recupero del movimento funzionale dopo una lesione cerebrovascolare.