L’arteriopatia obliterante cronica periferica è una sindrome clinica cui afferiscono entità nosologiche differenti, accomunate dalla riduzione della portata ematica distrettuale agli arti inferiori. La prevalenza è in costante incremento nei Paesi occidentali e questa patologia si trova pertanto ad assumere un’importanza sociale sempre più vasta. L’epidemiologia evidenzia una progressiva incidenza con l’aumentare della soglia anagrafica. L’articolo esamina le differenti classificazioni attualmente in uso e le valutazioni funzionali, basate sulle misurazioni della pressione alla caviglia e sulle valutazioni della claudicatio intermittens.