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Abstract
Alluce rigido e morfologia della testa metatarsale
pubblicato nel Luglio - Agosto 2019 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Massimo Bitocchi

Obiettivo: lo scopo del presente lavoro è quello di valutare dati statistici nella letteratura disponbile riguardo l’alluce rigido.
Introduzione: l’alluce rigido venne descritto la prima volta nel 1887 da Daves-Colley e la sua incidenza è stata stimata in 1 caso ogni 40 soggetti oltre i 50 anni di vita. Il primo raggio del piede è molto importante infatti, durante la fase di stance del ciclo del passo, sostiene circa il 40%-60% del peso del corpo. Molte cause sono state associate ad esso come ad esempio un primo raggio più lungo, trauma e storia familiare positiva; tuttavia molti casi sono probabilmente di natura idiopatica.
Metodo: la ricerca della letteratura corrente è stata effettuata senza criteri metodologici specifici per identificarla e analizzarla.
Risultati: la media normalizzata del raggio di curvatura era più piccola negli alluci valghi rispetto a quelli rigidi con i normali tra di loro (p<.01). una maggiore deviazione dalla circolarità era mostrata negli alluci rigidi con i piedi normali che mostravano una quantità intermedia di deviazione ponendosi tra gli alluci valghi e rigidi.
Conclusioni: la testa metatarsale del primo raggio è quantitativamente più piatta nei soggetti con alluce rigido e mostrano maggior deviazione dalla pura circolarità.