Tra le complicanze dovute alla radioterapia è da considerare anche la neuropatia periferica persistente. I disturbi neurologici compaiono tardivamente e sembra legato al fatto che l’irradiazione modifica le cellule endoteliali e alcune cellule staminali neurali, ostacolando i meccanismi di riparazione.
Le plessopatie post-attiniche sono una forma di neuropatia mista, quindi sensitivo-motoria, successiva al trattamento radiante, con una latenza variabile da 6 mesi a 20 anni per il plesso brachiale e di 2-16 anni per il plesso lombosacrale. Sono dovute a danni tossici istochimici diretti e indiretti da fibrosi neurale e perineurale secondaria a insufficienza microvascolare. Il trattamento farmacologico è la prima e irrinunciabile terapia per la cura del dolore, ma sono altrettanto importanti gli interventi in ambito riabilitativo, al fine di contenere i danni e agevolare la ripresa della funzionalità residua.