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Abstract
Pressione positiva espiratoria: tecniche a confronto
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1999 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.5
Roberto Adone

Vengono esaminate le condizioni patologiche nelle quali le tecniche di disostruzione bronchiale più tradizionali (Drenaggio Posturale, Tosse e FET) risultano meno efficaci: secrezioni situate a livello della parte più distale dell'albero respiratorio; patologie caratterizzate da un'elevata instabilità delle pareti bronchiali, con tendenza ad un precoce collasso in caso di compressione dinamica delle vie aeree. Vengono quindi esposti i presupposti teorici e le basi razionali delle tecniche alternative di disostruzione bronchiale che utilizzano una Pressione Positiva Espiratoria: la possibilità di rimuovere le secrezioni bronchiali dalle vie aeree più distali sfruttando la ventilazione collaterale, riespandendo le unità respiratorie a monte dell'ostruzione, e la possibilità di evitare l'interruzione dei flussi espiratori nelle vie aeree con pareti più instabili, ritardandone il collasso bronchiale, grazie allo spostamento della sede di comparsa del punto di egual pressione verso vie aeree più prossimali.