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Abstract
Neck school: una tecnica per le sindromi cervico-brachiali
pubblicato nel Settembre - Ottobre 2004 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.5
Patrizia Talevi, Silvia Boldrini

Fra le patologie più diffuse, particolare attenzione meritano le sindromi cervico-brachiali, sia per la loro elevata incidenza in tutti i gruppi d’età sia per il loro carattere invalidante. La patogenesi dei disturbi è sicuramente multifattoriale e l’incremento percentuale di tali quadri, negli ultimi anni, è imputabile in gran parte al moderno stile di vita. Si rende allora indispensabile un intervento rieducativo che guidi il paziente a prendersi cura del proprio rachide.
È in tale contesto che la
neck school si propone come terapia di punta. Il suo scopo, infatti, non è solo ottenere una riduzione del sintomo dolore, ma soprattutto guidare il paziente alla gestione autonoma e continuativa del dolore al collo. I dati comprovano l’efficacia della neck school nel ridurre la sintomatologia dolorosa e nel contenere l’impatto disabilitante che la cervico-brachialgia cronica ha sulla qualità della vita. Meno univoci, tuttavia, i dati relativi all’efficacia del trattamento nel lungo termine, dai quali emerge la difficoltà a far sì che gli insegnamenti impartiti siano generalizzati alle attività della vita quotidiana ed elaborati a immagine di riferimento.