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Abstract

Artroprotesi d’anca: esercizio terapeutico e
strategie attive di gestione post-operatoria

pubblicato nel Settembre - Ottobre 2020 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.5
Annalisa Corradini, Stefano Sorrentino

L’artroprotesi è considerata l’opzione di elezione volta a migliorare sensibilmente la funzionalità e il dolore nei pazienti affetti da artrosi in stadio avanzato e in quelli che presentano necrosi della testa del femore. Nonostante il fato che i pazienti asseriscono di sentirsi meglio rispetto a prima dell’operazione, a distanza di 1-2 anni molti sono insoddisfatti del risultato acquisito. La maggior parte lamenta una disfunzione nel cammino, una riduzione di forza dell’arto e una minor abilità generale di svolgere attività. Probabilmente questo è dovuto anche all’aspettativa che il paziente ripone nell’aumentare sensibilmente le proprie capacità attraverso l’intervento. Questa aspettativa deve essere confrontata con la realtà dei fatti: i pazienti spesso non seguono un periodo adeguato di riabilitazione post-chirurgica e tendono a sottostimare la durata del percorso terapeutico che si basa anche sull’esercizio terapeutico.