I fattori patomeccanici determinanti del piede piatto sono riconducibili a una fisiologia articolare di eversione del piede.
Il trattamento fisioterapico deve prendere in considerazione diversi aspetti: la rieducazione posturale dell’arto inferiore e dell’intero sistema corporeo; lo stretching dei muscoli retratti e contratti del piede e della gamba; lo stretching delle retrazioni capsulolegamentose della caviglia e del piede; la mobilizzazione articolare della caviglia e del piede; il rinforzo dei muscoli ipotonici intrinseci del piede e della gamba e la stimolazione delle afferenze estero- e propriocettive soprattutto della pianta del piede. Tutti gli esercizi illustrati nell’articolo possono essere utili sia per i piedi piatti acquisiti (traumatici, posturali) sia per quelli primitivi dato che la fisiopatologia che si ritrova è la medesima.