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Abstract
La riabilitazione nella malattia neurologica da decompressione e idrochinesiterapia
pubblicato nel Novembre - Dicembre 1997 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Giovanni Sereni, Damiano Zannini

Gli incidenti non mortali propri dell’immersione lavorativa e sportiva con respirazione di aria compressa causano molto spesso manifestazioni neurologiche a carico del sistema nervoso centrale, che possono essere curate sottoponendo il paziente a tempestiva terapia iperbarica (compressione terapeutica) e farmacologica. Nei casi in cui la terapia iperbarica non riesca a scongiurare lesioni anatomo-funzionali con disturbi temporanei del SNC o esiti permanenti di entità anche gravemente invalidante, un’attenta e paziente condotta terapeutica e rieducativa può ridurre la durata dell’invalidità temporanea o limitare l’entità di danni permanenti. L’articolo quindi prosegue con dei paragrafi che illustrano rispettivamente: prognosi delle lesioni del SNC, rieducazione neuromotoria, schema di trattamento rieducativo, trattamento della spasticità, recupero del senso posturale e della sensibilità profonda, recupero della sensibilità superficiale, idroterapia.