Il tema riguardante la qualità di vita dei
care giver
è stato approfondito in diverse occasioni: lo stesso gruppo di Autori, appartenenti all’UO di Riabilitazione neuromotoria della “Clinica Quarenghi” di San Pellegrino Terme (BG), ha pubblicato un altro articolo riguardante le dimissioni difficili (
“A proposito delle dimissioni difficili”,
pubblicato nel n. 2/2006 de Il Fisioterapista):
l’outcome
è una fase particolarmente delicata del programma riabilitativo che richiede un lavoro concertato del
team
multidisciplinare con il paziente e il
care giver.
Nell’articolo vengono esposte le aree di criticità che mettono a rischio le dimissioni difficili di pazienti cerebrolesi.
Un articolo interessante sulle stesse tematiche, soprattutto in funzione delle differenze di genere tra i
care giver,
è stato pubblicato dalla rivista
The Gerontologist,
edita da
The Gerontological Society of America
. L’articolo è
“The relationship between care-recipient behaviors and spousal caregiving stress” (http://gerontologist.gerontologyjournals.org/cgi/content/abstract/44/3/318)
In Italia un punto di riferimento per i familiari dei pazienti che hanno subìto un trauma cranioenecefalico è un'associazione di volontariato denominata
“Associazione per la tutela del diritto alla vita sociale e civile dei traumatizzati cranio-encefalici”
istituita nel dicembre 1997 e che ha sede a Ferrara.
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