Passato il periodo delle iscrizioni ai corsi di laurea triennale, ora è tempo di master, che per le ventidue professioni sanitarie sono la vera specializzazione, il corso che dà titoli, crediti formativi e possibilità di carriera, soprattutto quelli di primo livello che, accoppiati alla laurea triennale, aprono la strada ai concorsi e agli sviluppi professionali. Non per niente è proprio grazie a un master di primo livello che la vecchia espressione “caposala” va in soffitta e nasce il nuovo “coordinatore” delle funzioni assistenziali. A stabilirlo è stato un accordo Stato-Regioni approvato all’inizio del mese di agosto, con cui si attuano alcune previsioni della legge 43/2006 che contempla, per tutti i profili delle professioni sanitarie l'istituzione della funzione di coordinamento per il cui accesso è previsto il possesso del master di primo livello in management rilasciato dalle Università, oltre l'esperienza professionale per almeno triennale.