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Abstract
Sclerosi multipla: deficit cognitivo
pubblicato nel Novembre - Dicembre 2009 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Benedetta Goretti, Emilio Portaccio, Valentina Zipoli, Maria Pia Amato

La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria a carattere demielinizzante del sistema nervoso centrale, a eziologia sconosciuta e patogenesi autoimmune. Pur non riducendo molto l’aspettativa di vita, la malattia ha generalmente un elevato potenziale invalidante che incide sul grado di autonomia funzionale del paziente. In questi pazienti è stata rilevata un’alta prevalenza di deficit cognitivi: sebbene meno grave e di più lenta evoluzione di quello osservato nelle demenze degenerative, non è comunque da sottovalutare perché causa un’importante limitazione lavorativa e nella vita sociale indipendentemente dal grado di disabilità fisica. Di conseguenza è importante inserire la valutazione neuropsicologica nella gestione del paziente affetto da sclerosi multipla, per poter cogliere fin dalle prime fasi la comparsa di un deficit. Data l’alta prevalenza e l’elevato impatto funzionale del deficit cognitivo nei pazienti, fondamentale nei prossimi anni sarà lo sviluppo di strategie terapeutiche appropriate.