Le red flags sono quei segni e sintomi la cui presenza deve far sospettare la presenza di una patologia grave, di una condizione clinica rilevante, che potrebbe essere confusa con disfunzioni di natura neuromuscolare o muscoloscheletrica. Il fisioterapista deve possedere - tra le proprie competenze cliniche - la capacità di porre una diagnosi differenziale, questa capacità è ancora più importante per i professionisti che lavorano in libera professione, cioè con un paziente che spesso arriva direttamente all’attenzione del professionista senza aver fatto prima uno screening medico.