Ginocchio: esiti di artroprotesi bicompartimentale
Alice Tiberi
Con la crescente incidenza dell’artrosi di ginocchio, nei prossimi anni la domanda di artroprotesi bicompartimentale dovrebbe più che raddoppiare. Questo maggiore utilizzo è dovuto a una popolazione che invecchia e desidera rimanere attiva. I pazienti misurano il successo dell’intervento non solo in base a una relativa riduzione del dolore, ma anche ad altre misure di outcome, inclusi il ritorno allo sport e a lavoro. La diffusa conoscenza che alcuni patiranno per dolore cronico post-chirurgico motiva in gran parte l’introduzione di misure di outcome riportate dal paziente. Gli obiettivi di un programma di assistenza centrata sulla cura domiciliare in seguito alla sostituzione di ginocchio comprendono la riduzione del dolore post-operatorio e un rapido ritorno alla funzione. La predisposizione al dolore cronico è multifattoriale e comprende la severità del dolore post-operatorio, dolore preesistente e fattori psicologici come la catastrofizzazione e l’ipervigilanza al dolore. Comprendere il processo decisionale multifattoriale dei pazienti e la loro motivazione alla chirurgia svolge un ruolo centrale nell’approccio centrato al paziente: una dettagliata valutazione del dolore e della funzione, prima di indagare le aspettative correlate, sono della massima importanza per soddisfare i pazienti.