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Abstract

Vantaggi e limiti dell’uso dei dispositivi indossabili
in riabilitazione cardiovascolare

pubblicato nel Novembre - Dicembre 2024 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Pietro Mariano Casali, Fabrizio Gervasoni, Massimiliano Febbi, Luca Marin

I dispositivi indossabili (wearable devices, WDs) stanno emergendo come strumenti innovativi per la riabilitazione cardiovascolare, offrendo nuove possibilità per il monitoraggio dei pazienti, l’assistenza terapeutica e il miglioramento dei risultati. I WDs, spesso, sono integrati con sensori avanzati e piattaforme di intelligenza artificiale (IA) e possono raccogliere dati in tempo reale sul movimento, le funzioni corporee e i parametri fisiologici. Questo migliora la personalizzazione del programma riabilitativo e l’aderenza al trattamento. A oggi esistono ancora problemi e rischi legati all’uso dei WDs. La standardizzazione, la sicurezza della trasmissione dei dati e la gestione dell’enorme quantità di informazioni sono tra le principali sfide da affrontare nell’immediato. È probabile che in un futuro molto prossimo i WDs saranno utilizzati su larga scala e integrati nei protocolli di tele-medicina e tele -riabilitazione e contribuiranno a ridurre ospedalizzazioni e ricorso alle prestazioni ambulatoriali, migliorando l’autonomia e la qualità della vita delle persone che vivono con patologie cardiovascolari.