La terapia in acqua rappresenta un utile elemento di supporto per la riabilitazione di soggetti affetti da paralisi cerebrale infantile (PCI), ma non è adeguata nella fase precoce della PCI. Gli obiettivi della terapia cambiano in funzione dei disturbi rilevati (alterazioni della coordinazione centrale, diaparesi spastiche, sindromi atasiche o emiplegia). La riabilitazione avviene secondo una sequenza codificata. Gli obiettivi del trattamento in acqua sono vari e principalmente mirano ad aumentare la reattività e la sensibilità del paziente.
L’articolo, che fa parte del dossier “In acqua”, è completato da una scheda di approfondimento sul ruolo del gioco nella riabilitazione in acqua.