Banner
Abstract
I diversi stadi del dolore
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2008 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Claudia Fusco, Stefano Negrini

Come funziona il meccanismo del dolore? Capire la neurofisiologia di questo sintomo si traduce in una serie di conseguenze operative per la clinica quotidiana. La lombalgia è un classico esempio di dolore somatico e a livello lombare sono numerose le strutture algosensibili: il passaggio da un tipo di dolore acuto a uno cronico è il momento cruciale per un approccio terapeutico che eviti la cronicità, in quanto si instaurano meccanismi neurologici alterati che diventano difficilmente controllabili/modificabili. È inoltre evidente come il dolore acuto non possa essere gestito come il dolore cronico: nel primo caso è sufficiente un approccio antalgico che punti direttamente sul sintomo con l’obiettivo immediato della risoluzione per quanto possibile su base eziopatogenetica; nel secondo caso è determinante un approccio più complesso, riabilitativo che, pur non trascurando il sintomo, punti sul recupero funzionale completo.