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Abstract
Baclofene intratecale e riabilitazione
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2015 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Antonino Massone

Uno degli aspetti più invalidanti nei pazienti che hanno subìto una lesione del sistema nervoso centrale (in conseguenza di gravi cerebrolesioni, lesioni midollari, sclerosi multipla) è la spasticità. Per questa viene proposto un intervento multimodale costituito da fisiocinesiterapia e farmaci. Tra questi ultimi il baclofene è considerato uno dei farmaci più efficaci; inizialmente somministrato per os può però richiedere alti dosaggi che provocano effetti collaterali mal sopportabili. Per questa ragione lo si sostituisce con la dispensazione intratecale grazie a un sistema che comprende una pompa sottocutanea e un catetere che dalla pompa giunge nello spazio endoliquorale del midollo spinale. I pazienti candidabili a tale terapia sono quindi soggetti con grave spasticità generalizzata non responsiva alla terapia antispastica orale o che presentano effetti collaterali legati all’assorbimento sistemico. Nell’articolo vengono presentati dati epidemiologici, criteri di selezione del paziente, obiettivi del trattamento e modalità di impianto e di gestione.