La base della pratica clinica muscoloscheletrica è rappresentata dalla valutazione iniziale, attraverso la quale il professionista sanitario è in grado di individuare gli aspetti clinici che caratterizzano il disturbo del paziente, così da poterne gestire terapia e prognosi. Diversi test clinici sono stati progettati per individuare le alterazioni presenti a livello strutturale in questi soggetti. La letteratura scientifica suggerisce come una valutazione basata sulla funzionalità delle strutture sia maggiormente significativa rispetto alla valutazione del solo sintomo doloroso. Questo articolo vuole mostrare la letteratura disponibile sull’argomento e sottolineare il ruolo della valutazione della funzione in ambito muscoloscheletrico.