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Abstract
Fibrinolisi venosa e arteriosa
pubblicato nel Novembre - Dicembre 2014 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Marco Giraudo, Giovanni Asteggiano

Fino a non molti anni fa, per i pazienti colpiti da ictus ischemico cerebrale non erano disponibili trattamenti efficaci in grado di incidere significativamente sulla prognosi, e ci si limitava a proporre una terapia di prevenzione secondaria. In seguito alla pubblicazione dell’rt-PA Stroke Study nel 1995 e del successivo studio prospettico SITS-MOST, pubblicato nel 2007, è stata dimostrata l’efficacia dell’attivatore tessutale del plasminogeno (rt-PA) somministrato entro tre ore dall’insorgenza dei sintomi nel ridurre significativamente la disabilità conseguente all’ictus ischemico. Pertanto dal 2007 questa terapia è disponibile in Italia presso centri autorizzati, sede di Stroke Unit, secondo rigidi criteri di selezione ed esclusione. Più recentemente lo studio ECASS III ha dimostrato l’efficacia dell’rt-PA anche fino a quattro ore e trenta minuti (autorizzazione in Italia dal novembre 2013).