Il proposito del lavoro, qui riportato, è stato di evidenziare la differenza della forza dei muscoli flessoestensori del tronco tra soggetti sani e lombalgici, mediante l’uso di sistemi isocinetici. I ricercatori hanno valutato la forza in varie posizioni: supina, prona, sul fianco, seduti e in piedi, valutando come la misurazione possa essere influenzata dalla postura e dai muscoli dell’estremità inferiore.