Quotidianamente il riabilitatore si trova ad affrontare il trattamento di pazienti affetti da patologie per le quali è essenziale partire dalla conoscenza della biomeccanica e della funzione della spalla per formulare, in seguito alla raccolta dei dati e alla valutazione del danno, un piano e delle strategie di trattamento adeguate a ricostruire il gesto normale nello spazio. Attraverso i dati che emergono dall’esame clinico, dall’anamnesi, dalle scale di valutazione e dalle indagini strumentali, il riabilitatore riconosce la situazione clinico-funzionale della persona assistita. La diagnosi funzionale fornisce le indicazioni sulle quali basare e decidere il programma terapeutico-riabilitativo, le strategie, le modalità di applicazione e il piano di trattamento (controllo del dolore, eliminazione dell’edema, recupero di elasticità, range articolare e propriocettività, ripristino della forza e della resistenza muscolare e allineamento posturale). Nell’articolo viene proposto un piano di trattamento riabilitativo attraverso le varie fasi di cui si compone.
L'articolo si collega agli altri due che compongono il dossier: "Spalla dolorosa: le evidenze nella terapia riabilitativa" e "Spalla instabile: riabilitazione conservativa".