La pianificazione del programma rieducativo dei disturbi motori indotti dalla Malattia di Parkinson (MdP) include sempre una serie di esercizi riguardanti il controllo delle alterazioni della postura, è caratterizzata da un’evidente flessione del tratto dorsale, rigidità del collo e riduzione della lordosi lombare. L’esercizio terapeutico riguardante la rieducazione della postura non è sempre adeguato al livello della malattia, all’età del paziente, alle sue condizioni generali. Inoltre, nel trattamento rieducativo ambulatoriale, vengono generalmente impiegati strumenti, tecniche e ausili che, pur essendo validi nella pratica, non consentono di misurare e verificare nel tempo le variazioni conquistate dall’esercizio terapeutico svolto dal paziente. Per tale motivo, negli ultimi anni, il programma motorio relativo alla MdP è stato integrato con la somministrazione di stimoli sensoriali (acustici e visivi) che sono risultati utili ai pazienti nel miglioramento del grado attentivo e conoscitivo in ambito posturale e propriocettivo.