In Italia le persone affette da incontinenza urinaria sono circa tre milioni, in prevalenza donne, ma per molteplici ragioni non è facile ottenere una stima precisa della diffusione di questo problema. Nell’articolo vengono presentati i principali metodi di valutazione clinico-anamnestica (ispezione a riposo, testing perineale e valutazione della postura), i trattamenti riabilitativi (cinesiterapia, esercizi per la coordinazione tra dinamica respiratoria e aumenti della pressione intraddominale, esercizi finalizzati ad allenare i muscoli del pavimento pelvico), le tecniche di biofeedback e, infine, la stimolazione elettrica funzionale (FES).