La valutazione delle capacità lavorative residue e potenziali è una componente fondamentale del processo di impostazione del programma riabilitativo globale dei soggetti disabili, per le indicazioni riguardanti l'allenamento fisico, la prescrizione di ortesi ed ausili, le procedure connesse alla terapia occupazionale. Tali valutazioni prevedono test di velocità e destrezza motoria, test di simulazione di lavori semplici e complessi, test di forza e resistenza muscolare, test per la valutazione di capacità fisiche elementari. Le informazioni fornite dai suddetti test, integrate con interventi tipici della riabilitazione sociale (valutazione delle opportunità di impiego sul territorio e delle risorse di supporto fornite dalla comunità di residenza, valutazione delle conseguenze pratiche della malattia sul piano lavorativo, valutazione dell'ambiente e tipo di lavoro), permettono di evitare al paziente gli svantaggi derivanti da un rientro lavorativo troppo precoce o ritardato.