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Abstract
Possono le emozioni influenzare la percezione del tempo?
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2004 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Eva Moretti, Alessandro Angrilli, Francesca Dimarco, Alessandra Maietti, Anna Cantagallo

Le emozioni costituiscono una componente importantissima della vita umana, eppure sono state molto trascurate dalla ricerca psicologica. Tuttavia, anche se un numero crescente di studi ha investigato il ruolo delle emozioni nelle attività cognitive, soltanto poche ricerche hanno analizzato la relazione che intercorre tra stati emozionali e stima di diversi intervalli temporali.
Nella ricerca descritta nell’articolo è stato investigato l’effetto che determinati stimoli emozionali possono avere sulla percezione del tempo, utilizzando immagini. Obiettivo principale è stato quello di capire in che misura e su quali tempi la valenza emotiva e l’
arousal di una determinata immagine possano influenzare la percezione del tempo in soggetti normali di controllo e in pazienti con trauma cranico frontale; un secondo obiettivo è stato quello di capire in che modo le dimensioni di valenza e arousal possano influenzare il ricordo libero di soggetti di controllo e di pazienti. Infine, è stato investigato l’effetto della durata del tempo che doveva essere riprodotto.
L’articolo è pubblicato nell’ambito del dossier
Riabilitazione neuropsicologica.