L’articolo esamina la letteratura esistente in merito al colpo di frusta e ai disordini associati: emerge l’importanza della riduzione della paura per evitare kinesiofobia e catastrofizzazione e la necessità di interventi efficaci per promuovere la riduzione di questa emozione. È ormai certo che la riduzione degli aspetti psicologici negativi dopo un colpo di frusta sia associata al miglioramento clinico e della sintomatologia: è necessario, pertanto, associare, in un trattamento multimodale mirato, l’educazione terapeutica intensiva ed esercizi specifici a livello del tratto cervicale.