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Abstract
Sindromi dismorfogenetiche: valore predittivo dei movimenti generalizzati
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2021 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.1
Giada Tomaselli, Elisabetta Chiodin, Eva Maria Gasser, Carla Naletto

L’osservazione della qualità dei movimenti generalizzati nel neonato ha un alto valore diagnostico e prognostico in quanto permette di valutare l’integrità del sistema nervoso centrale. In particolare, l’assenza dei movimenti di fidgety correla con alta specificità e sensibilità con lo sviluppo di paralisi cerebrale. L’aspetto e le implicazioni di movimenti generalizzati atipici nei disturbi genetici, invece, non sono tuttora stati studiati né completamente compresi. L’obiettivo dello studio è valutare le caratteristiche dei movimenti generalizzati in tre bambini affetti rispettivamente da sindromi di Sotos, Simpson-Golabi-Behmel e Prader-Willi, le quali solitamente non presentano paralisi cerebrale. Dai risultati ottenuti è emersa una variabilità delle caratteristiche dei movimenti generalizzati nei bambini con sindromi dismorfogenetiche.