L’incidenza della concussione cerebrale sta raggiungendo valori sempre più elevati: si tratta di un infortunio ad alto rischio e non prevedibile sia nello sport sia nella vita di tutti i giorni che può essere causato da incidenti domestici e stradali, infortuni professionali e sportivi, nonché da violenze fisiche. La crescente “epidemia” di commozioni cerebrali negli anni recenti riflette l’aumento della preoccupazione dei pazienti e delle loro famiglie, causato da sovrabbondanza di informazioni sull’argomento, spesso, poco evidence-based, e di trattamenti a dir poco, miracolosi. Il mondo delle terapie dopo un evento concussivo viene descritto come wild west, termine che fa emergere chiaramente il bisogno di creare degli standard terapeutici appropriati.