La persistenza dei sintomi o lo sviluppo di una nuova sintomatologia correlata all’infezione da SARS-CoV-2, in seguito alla malattia COVID-19, è stata riscontrata in aumento nella popolazione mondiale causando un maggiore carico al sistema sanitario. Questa sindrome viene denominata “long COVID” generalmente descrive i soggetti che a seguito dell’infezione da nuovo coronavirus manifestano la sintomatologia per più di 28 giorni dalla diagnosi. I sintomi possono essere simili all’infezione acuta, manifestandosi in maniera costante o fluttuante. Il paziente long COVID necessita di un approccio olistico e multidisciplinare a causa del coinvolgimento multisistemico della patologia e il fisioterapista ha un ruolo chiave nel migliorare la funzionalità respiratoria e nel ridurre la sensazione di fatica.