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Abstract
Comunicazione alternativa aumentativa nella grave cerebrolesione acquisita
pubblicato nel Luglio - Agosto 2020 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.4
Maria Luisa Rinaldesi, Daniela Tulli

Nel paziente affetto da grave cerebrolesione acquisita, le difficoltà di espressione verbale possono essere presenti sin dalle prime fasi del recupero e possono permanere anche in fase cronica, riducendo la capacità del soggetto di comunicare adeguatamente, di vivere in modo indipendente, di partecipare alla vita sociale o lavorativa e di costruire e mantenere delle relazioni con i propri famigliari e amici. Appare quindi indispensabile fornire al paziente strumenti di Comunicazione Alternativa Aumentativa: attualmente il mercato offre strumenti sia low-tech sia high-tech. L’approccio all’individuazione di strumenti idonei è multidisciplinare e comprende una valutazione logopedica delle abilità comunicative e fasiche e una valutazione del terapista occupazionale riguardo le abilità motorie residue e la postura in carrozzina; è fondamentale inoltre un training specifico all’uso dell’apparecchiatura. Una delle possibilità future della comunicazione alternativa è costituita dallo sviluppo delle interfacce cervello-computer.