ExoBand e recupero della deambulazione dopo frattura del femore
Michela De Giuseppe, Cecilia Berra, Ylenia Giordani, Simona Farina
Da alcuni anni il recupero della funzionalità del femore prossimale e della deambulazione, in pazienti colpiti da frattura sia laterale sia mediale, è adiuvato dall’utilizzo di esoscheletri passivi. Tra questi, ExoBand (Moveo) è un dispositivo per anca indossabile con facilità e privo di effetti collaterali, qui testato su pazienti anziani recentemente sottoposti a operazione chirurgica per la patologia suddetta, con l’intento di valutare l’effettiva riduzione dei tempi di recupero dell’autonomia nella deambulazione.
L’utilizzo dell’esoscheletro ExoBand, nell’esiguo campione valutato, non mostra una differenza statisticamente significativa tra i due campioni confrontati, ma si avvicina molto. Questo fa supporre che aumentando il numero di pazienti arruolati nello studio si possa raggiungere una differenza significativa, consentendo al team riabilitativo e al paziente di raggiungere l’obiettivo dell’autonomia deambulatoria nei giorni di ricovero stabiliti dal Sistema Sanitario Nazionale.