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Abstract

Impingement femoro-acetabolare. Trattamento conservativo
e post-chirurgico: fasi seconda-quinta

pubblicato nel Settembre - Ottobre 2019 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.5
Gian Nicola Bisciotti, Raul Zini

La sindrome da impingement femoro-acetabolare (FAI) rappresenta un quadro clinico di forte ricorrenza nell’ambito della groin pain syndrome. Il quadro di FAI è di sovente riscontro nell’ambito di discipline sportive che prevedono un modello prestativo con alta richiesta funzionale a livello dell’articolazione coxofemorale. La consapevolezza delle limitazioni funzionali e delle possibili sequele di un quadro di FAI, unitamente al forte progresso della chirurgia artroscopica per ciò che riguarda l’articolazione dell’anca, hanno fatto sì che lo staff sanitario e il preparatore atletico si trovino sempre più spesso a doversi confrontare con percorsi conservativi o post-chirurgici di questo tipo. Lo scopo di questa review è quello di affrontare il problema, fornendo uno stato dell’arte della problematica in questione, da un punto di vista sia teorico sia pratico. In questo secondo articolo sono analizzate le fasi dalla seconda alla quinta del trattamento.