Banner
Abstract
Spalla congelata: terapia con posture per le retrazioni articolari connettivali
pubblicato nel Settembre - Ottobre 2020 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.5
Jochen Schomacher

La mobilizzazione passiva agisce generalmente in maniera antalgica e, pertanto, può avere un effetto anche in caso di limitazioni dolorose del movimento della spalla congelata. A tale proposito, in letteratura le prove di efficacia, da deboli a moderate, risultano poco chiare. Tuttavia, la mobilizzazione in terapia manuale si rivela inefficace nella retrazione del tessuto connettivo, capsulare ed extracapsulare, che si sviluppa in caso di spalla congelata. Il presente contributo, alla luce di un’analisi della letteratura, illustra le cause della retrazione del tessuto connettivo nonché le sue opzioni terapeutiche. Al riguardo, la durata quotidiana del trattamento sembra essere determinante. Negli studi, questo è ottenuto tramite il trattamento con splint. La postura mantenuta rappresenta forse una valida alternativa e viene proposta come parte di un programma di trattamento per le retrazioni, clinicamente rilevanti, del tessuto connettivo.