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Abstract
L’intelligenza artificiale come metodo diagnostico
pubblicato nel Novembre - Dicembre 2024 ne Il Fisioterapista - fascicolo n.6
Giacomo Delvecchio

L’intelligenza artificiale (IA) è oggi integrata nel contesto medico, con un focus particolare sull’uso di tecnologie avanzate come dispositivi indossabili e sistemi diagnostici basati su IA, come quelli sviluppati da OpenAI.
Diverse le potenzialità di questi strumenti nell’automazione dei processi diagnostici, migliorando l’accuratezza e la tempestività delle decisioni cliniche. Tuttavia, vi è la necessità di una supervisione umana nel processo diagnostico per validare i risultati ottenuti, riducendo il rischio di errori e garantendo che le decisioni cliniche siano basate su una comprensione completa del quadro clinico. Ci sono inoltre implicazioni etiche ed epistemologiche dell’uso dell’IA in medicina, sollevando interrogativi sulla responsabilità professionale, sulla privacy dei dati e sull’equilibrio tra automazione e intervento umano. Sebbene l’IA possa significativamente potenziare le capacità diagnostiche e terapeutiche, rimane essenziale un approccio integrato che non escluda il ruolo insostituibile del medico.